1Ago
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Amministrazione / Controllo di gestione e business plan / Finanza e i suoi progetti / Fondi di private equity
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IL BUSINESS PLAN

 

COS’E’?

 

Il business plan è uno strumento indispensabile di pianificazione economica e finanziaria e fondamentale in fase di start up aziendale ai fini della presentazione dell’idea di business.

Il Suo utilizzo è interno ed esterno all’azienda che lo imposta. Difatti all’interno è utilizzato per verificare e valutare la convenienza nella sua attuazione, all’esterno può avere diverse funzioni tra le quali quelle di presentare l’azienda o specifici progetti a potenziali finanziatori e/o investitori.

Non tralasciamo un aspetto interno fondamentale, il business plan è un importante riferimento a livello di gestione aziendale per definire il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari dell’azienda (o dello specifico progetto).

Il business plan inoltre non ha una struttura specifica fissa, ma si deve adattare al fine per il quale viene redatto. Si compone di una parte descrittiva generale, una parte che descrive il prodotto o servizio, il mercato di riferimento e una parte finale numerica dove andranno indicati nel dettaglio gli aspetti economici e finanziari. A conclusione del tutto viene poi redatta una sintesi generale che riassume i concetti fondamentali del business plan.

 

COME SI COSTRUISCE?

 

Definire un obiettivo e da qui si parte con la redazione di un business plan.

Nel caso di start up si deve definire la formula imprenditoriale che si intende assumere e il motivo per il quale l’idea/progetto dovrà avere successo.

Se il business plan riguarda aziende già operanti, le quali chiedono accesso a nuovi finanziamenti o ad investitori istituzionali, allora assume rilevanza, tra le altre cose, lo stato di salute dell’azienda e la capacità di generare reddito e flussi di cassa adeguati.

Come suddividere le fasi di creazione di un business plan:

  1. descrivere con attenzione l’idea
  2. descrizione del prodotto
  3. mercato di riferimento
  4. organizzazione
  5. conto economico e finanziario

Per queste fasi noi della Company Office, siamo disponibili a dare supporto, presso le aziende interessate, per le dovute impostazioni, caso per caso, con la massima flessibilità, a diretto contatto con la Direzione e/o con il personale responsabile, direttamente coinvolto.

 

A CHI E’ RIVOLTO?

 

Il business non è un documento obbligatorio per legge…

Viene però richiesto per le valutazioni di un progetto/idea imprenditoriale. I destinatari del business plan spesso sono gli investitori ed gli istituti finanziari, ma deve esserlo pure l’imprenditore che deve verificare costantemente la validità dell’iniziativa. Si consiglia la compilazione di questo strumento indispensabile con la diretta presenza dell’imprenditore e del personale interno dedicato a tutte le aree che vanno ad influire sulle variabili del documento stesso.

 

Buon lavoro e buon metodo a Tutti.

 

Stefano Ceciliato

 

Info sull'autore
Stefano Ceciliato

Analista contabile con specializzazione in controllo di gestione, tesoreria e flussi finanziari. Preparazione ed esperienza acquisita nella divisione amministrativa e finanziaria di una importante realtà presente a livello internazionale, oltre a decennale esperienza settore bancario su interventi di finanza a medio lungo termine ed finanza agevolata. Attratto in modo particolare dalla conoscenza di tutti i processi aziendali, è convinto assertore che una buona anlisi di questi permette di individuare chiaramente la situazione attuale degli stessi ed intervenire nei relativi miglioramenti da apportare. Oltre che ad un buon commerciale, le imprese necessitano di un'attenta programmazione amministrativa e finanziaria attuabile con budget previsionali economici strettamente legati a verificare in via anticipatoria gli impatti che possono determinare nel presente e nel futuro sui flussi finanziari dell'azienda. Da esperienza acquisita nella programmazione è indispensabile che il primo soggetto a credere nel ns lavoro sia l'imprenditore.

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